Pelle sensibile e reattiva: Deliderm Beauty Spa
Pelle sensibile e reattiva? Aiutiamola subito!

Per poter individuare il giusto trattamento estetico in caso di pelle sensibile e arrossata, il primo passo è quello di classificarla:
TIPO I: caratterizzata da una eccessiva TEWL, ridotta funzione barriera e desquamazione anomala
TIPO II: caratterizzata da una funzione barriera normale ma con una infiammazione cronica
TIPO III: caratterizzata da una neurosensitività con funzione barriera normale e senza presenza di infiammazione.
COMPRENDERE L’INFIAMMAZIONE
L’infiammazione è una risposta dell’organismo a uno stimolo lesivo provocato da diversi agenti:
- Fisici: traumi, eccessivo calore, freddo
- Chimici: acidi e/o solventi
- Tossici: inquinanti
- Biologici: virus e/o batteri
Indipendentemente dalle cause, l’infiammazione comporta fisiologicamente una duplice risposta:
- Aumento della permeabilità vascolare
- Migrazione dei leucociti in loco
Viene in sostanza inviata una squadra di soccorso in aiuto della zona infiammata; questo fenomeno si definisce Chemiotassi e si verifica tramite l’incremento locale del flusso ematico (da cui deriva il rossore) e attraverso invitamenti strutturali dei microvasi.
I leucociti dovrebbero in sintesi ingerire gli agenti tossici, uccidere i micro organismi e degradare il tessuto necrotico e gli agenti estranei.
Ma liberando enzimi, mediatori chimici e radicali dell’ossigeno e dell’azoto, i leucociti potrebbero in alcuni casi indurre danni nei tessuti circostanti: se l’infiammazione non viene gestita immediatamente o in tempi relativamente brevi, i danni possono perdurare per settimane, mesi o addirittura cronicizzarsi.

Per la pelle sensibile e reattiva, vi sono diverse sostanze in grado di mediare l’infiammazione: la linea DELIDERM dedicata firmata Beauty Spa si concentra su ciascuna di esse, proponendo una risposta mirata.
Vediamole insieme:
- LE CITOCHINE
Sono proteine con un’azione di tipo ormonale prodotte dai linfociti T e dai macrofagi. Le principali citochine coinvolte nel processo di infiammazione sono:
- Interluchina 1: favorisce processi infiammatori in risposta alle infezioni batteriche e stimola la produzione di prostaglandine, la produzione di altre citochine e l’attivazione di altre cellule del sistema immunitario.
- Iterluchina 6: regola la proliferazione e la differenziazione dei linfociti T e B
- Interluchina 8: media il danno tissutale e il potenziamento dell’azione dannosa dei leucociti
- TNF α: principale mediatore della risposta infiammatoria acuta responsabile di molte manifestazioni sistemiche che spesso complicano le infezioni
- IFN Y: è in grado di regolare la produzione di anticorpi e la funzione dei linfociti T, nonché di indurre modificazioni sulla superficie delle cellule.
- L’ISTAMINA
E’ il primo mediatore chimico a entrare in funzione nell’infiammazione ed è responsabile soltanto delle alterazioni vascolari che si attivano nei primi 15-30 minuti; causa vasodilatazione, aumento della permeabilità capillare e adesione e rotolamento leucocitario.
- LE PROSTAGLANDINE
(pge2) Sono sostanze fisiologicamente presenti nell’organismo umano e sono dotate di molteplici azioni biologiche, soprattutto di mediazione locale delle risposte delle cellule a differenti stimoli. Molto importante è la loro azione in riferimento al meccanismo dell’infiammazione, in quanto determinano l’ampiezza e la durata della reazione infiammatoria con la loro azione di regolazione locale dell’irrorazione sanguigna, di controllo della permeabilità vasale e di regolazione della chemiotassi macrofagica e leucocitaria
- L’ACIDO ARACHIDONICO
E’ un acido grasso poli-insaturo che deriva principalmente dall’acido linoleico. Viene rilasciato dalle membrane a seguito dell’attivazione delle fosfolipasi, a loro volta stimolate dai mediatori dell’infiammazione. Il metabolismo dell’acido arachidonico può seguire due strade: la ciclossigenasi o la lipossigenasi:
- CICLOSSIGENASI: enzima coinvolto nel processo infiammatorio e porta alla liberazione, partendo dall’acido arachidonico, di numerosi mediatori infiammatori. E’ un enzima inducibile, presente solo durante i processi infiammatori nei tessuti colpiti da infiammazione.
- LIPOSSIGENASI: enzima metabolizzante l’acido arachidonico più importante dei neutrofili. Il prodotto della lipossigenasi è altamente instabile e viene successivamente convertito in leucotrem.
- IL VEGF, FATTORE DI CRESCITA VASCOLARE ENDOTELIALE
Si tratta di una specifica sottofamiglia di fattori di crescita che agisce da vasodilatatore e aumenta la permeabilità vascolare, attività atte all’aumento del flusso sanguigno nell’area di infiammazione.
L’infiammazione cronica è un circolo vizioso: come una sorta di allarme continuo stimola l’organismo a produrre costantemente i mediatori dell’infiammazione che, non trovando soluzione, creano un effetto a cascata.

E’ evidente come sia necessario intervenire prima che il quadro degeneri!
La pelle sensibile e reattiva ha bisogno di cure e attenzioni specifiche, di una diagnosi accurata e di trattamenti mirati sia in Istituto che a casa.
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